Lo stemma gentilizio dei Franzoia, del quale finora non si è trovata traccia nei documenti storici, è stato riscoperto durante le attività di pubblicazione di questo sito grazie alla segnalazione della famiglia proprietaria di uno degli immobili che costituivano il palazzo di Colmirano e che sono sfuggiti miracolosamente alle distruzioni della Grande Guerra. Lo stemma è inciso sulla chiave di un arco in pietra tuttora esistente all'interno del fabbricato.
Purtroppo, la composizione dello stemma gentilizio dei Franzoia non è descritta nei documenti storici finora noti, ed è stata pertanto oggetto di interpretazioni diverse nei rari studi storici e di araldica pubblicati finora sulla famiglia.
Data l'acquisizione molto recente del titolo nobiliare (1765), lo stemma dei Franzoia non è riprodotto né nelle pubblicazioni araldiche, quasi tutte di epoca anteriore, né nella Sala degli Stemmi di Feltre, città al cui consiglio nobiliare la famiglia fu ascritta solo nel 1788.
In assenza di documenti e riscontri originali, le interpretazioni araldiche finora pubblicate (due esempi sono riportati qui accanto) non sono da considerarsi valide sul piano storico.
Lo stemma gentilizio originale della famiglia Franzoia è riportato sul concio di chiave di un arco in pietra esistente all'interno di uno dei fabbricati di Colmirano sfuggiti alle distruzioni della Grande Guerra. Grazie alla segnalazione della famiglia proprietaria dell'immobile, è stato possibile ricostruire il disegno originale dello stemma.
Sulla base del suddetto riscontro, lo stemma gentilizio dei Franzoia è costituito dai seguenti elementi:
un'aquila con le ali spiegate rivolta a sinistra per chi guarda;
un corno da caccia (o cornucopia) ghermito dall'aquila;
tre api d'oro montanti poste secondo lo schema due-una.
Lo stemma gentilizio fu disegnato probabilmente da Giovanni Battista Franzoia e i simboli riportati sono in stretto rapporto con quanto si conosce della storia della famiglia. In particolare,
l'aquila è un'estensione del cosiddetto "capo d'impero" e indica il potere imperiale da cui promana il titolo acquisito dalla famiglia;
il corno da caccia rappresenta il dominio su un territorio esteso e il possesso di tutti i diritti su di esso, incluso il diritto di caccia. In alternativa, se si interpreta il simbolo come cornucopia, essa rappresenta la condizione di prosperità conquistata dalla famiglia;
le tre api d'oro rappresentano la laboriosità dei tre fratelli capostipiti (Giovanni Battista, Angelo e Alvise) che consentì alla famiglia Franzoia di conseguire l'agiatezza economica;
il campo azzurro riprende il colore del blasone dei conti de Mozzi da Cesana, dai quali deriva il titolo nobiliare acquisito dai Franzoia.