La Cittadella

Il frazionamento
della proprietà

In seguito al declino economico della famiglia Franzoia, il palazzo di Colmirano dovette essere parcellizzato. La famiglia mantenne la proprietà e l'uso esclusivo del corpo di fabbrica centrale, che ospitava la residenza padronale, mentre le ali, che ospitavano gli edifici di servizio, furono frazionate e date in locazione o vendute.

Il frazionamento della proprietà immobiliare si verificò intorno al 1825 ed è testimoniato dalle mappe del catasto austriaco che riflettono i rilievi svolti nel 1831. Qui l'edificio padronale, ovvero la parte centrale del complesso edilizio, è suddiviso in tre diverse proprietà. Quella principale include il corpo centrale del fabbricato e la maggior parte del brolo antistante. Le altre due particelle si avvalgono di accessi da quella che era in origine la corte centrale dell'edificio, che è stata aperta sulla strada comunale della Stua e di San Daniele.

L'ala ovest del palazzo originario è suddivisa in tre particelle, due delle quali includono la proprietà di due appezzamenti di terreno ricavati dal brolo. L'ala est è suddivisa in due particelle, divise dal fornice carraio centrale che da accesso al borgo. La particella confinante con il corpo centrale conserva la proprietà di una parte del brolo.

Il frazionamento delle proprietà immobiliari dei Franzoia era già completo alla fine dell'Ottocento, quando la totalità delle particelle afferenti alle due ali del complesso edilizio erano state alienate. Alla famiglia Franzoia restavano le due particelle che componevano la parte centrale del complesso.

Mappa del catasto franco-austriaco recante la situazione del palazzo Franzoia rilevata nel 1831 (Archivio di Stato, Belluno)