Personaggi

Maria Franzoia
de Mozzi


Maria Franzoia de Mozzi (1841-1931) fu l'ultima erede della famiglia dei conti Franzoia di Colmirano.
Figlia del conte Troiano Maurizio Giuseppe, morto nel 1882 a Padova, e della nobildonna Maria Vergerio de Mozzi da Cesana, sposò il conte Giuseppe Loschi dal quale ebbe quattro figli: Silvio nel 1860, Giovanni Battista nel 1870, Demetrio Mario nel 1879 e Maria Gaetana.
Una menzione della contessa Maria appare in un articolo di Giovanni Musner pubblicato dal periodico Pagine Istriane, nel quale l'autore descrive la Prima esposizione provinciale istriana, che tenne aperti i battenti a Capodistria dal 1 maggio alla fine di settembre del 1910.
Per cinque mesi Capodistria ospitò una vetrina ricca di contenuti concernenti l'Istria in tutte le sue sfaccettature. I visitatori, che affluirono numerosi grazie ai collegamenti via mare da Trieste e dalle cittadine della costa istriana, ebbero così modo di conoscere e di apprendere quali fossero le ricchezze della regione.
Nell'articolo di Pagine Istriane, Musner riferisce che nella sala preistorica-romana-bizantina dell'esposizione campeggiava la ricostruzione dell'arena romana di Pola, bellissimo modello che era stato a suo tempo commissionato dall'arciduca Massimiliano d'Asburgo all'artigiano trevisano Giovanni Moro, che lo aveva realizzato in legno secondo i disegni dell'arciduca.
Al momento dell'esposizione il modello era di proprietà della contessa Loschi Franzoia de Mozzi di Colmirano e al termine dell'esposizione fu restituito alla proprietaria. Ma sette anni dopo, nell'ottobre-novembre 1917, fu distrutto dalle artiglierie insieme al palazzo di Colmirano e a tutto ciò che conteneva.
Dopo la guerra Maria tornò a Colmirano e continuò a vivere nella piccola parte rimasta agibile e ricostruita del palazzo. La contessa Maria Loschi Franzoia de Mozzi morì a Colmirano nel 1931.

Manifesto della Prima Esposizione Provinciale Istriana tenutasi a Capodistria nel 1910
Ricostruzione dell'arena romana di Pola

Lo stemma dei de Mozzi da Cesana

Maria Franzoia de Mozzi discendeva, per parte materna, dalla famiglia de Mozzi da Cesana.
Come tante altre informazioni di epoca medievale, quelle relative alla famiglia de Mozzi si sono in gran parte perdute nel corso del tempo. Ma in occasione delle ricerche storiche svolte per la pubblicazione di questo sito, presso l'Archivio di stato di Vienna è stata rinvenuta, tra i documenti relativi alle famiglie nobili del Veneto raccolti durante le dominazioni austriache, una collezione dei sigilli in ceralacca in uso presso le famiglie stesse.
L'esame di questa raccolta ha consentito di ricostruire lo stemma dei de Mozzi da Cesana come rappresentato nell'illustrazione qui a lato.

Stemma della famiglia de Mozzi da Cesana